Misterioso omicidio a Tokyo

Misterioso omicidio a Tokyo
Tetsuya Honda

Piemme, pubblicato nel 6 febbraio 2024
384 Pagine

Misterioso omicidio a Tokyo è il secondo capitolo della serie con protagonista Reiko Himekawa, detective della polizia di Tokyo.
È molto giovane, ha solo ventinove anni, e ha alle spalle un passato di violenza.
Ha una dura corazza e tra lei e gli altri ha costruito uno scudo che purtroppo non attira le simpatie dei colleghi. Inoltre è estremamente brava, e questo, purtroppo, a molti colleghi non piace.

Attualmente ha tra le mani una nuova indagine, che inizia con il ritrovamento in un furgone di una mano mozzata, appartenuta a un Kenichi Takaoka. Dati alcuni elementi, è molto probabile che sia stato ucciso.

La narrazione è per la maggior parte incentrata sull'indagine, ma ci sono alcuni capitoli in prima persona in cui narratori diversi raccontano eventi che risalgono a molto tempo prima, quando un operaio di una ditta di costruzioni muore in quello che sembra un'apparente suicidio.
L'operaio aveva un figlio, Kosuke, che dopo la sua morte finisce in orfanotrofio.
Proprio Takaoka, decise di occuparsi di lui, prendendo a cuore il suo destino formandolo per lavorare nella sua ditta di costruzioni.

Si snoda una trama fatta di suicidi sospetti, tragedie famigliari e qualche collegamento con la Yakuza, con tante domande che troveranno piano piano risposte. Sì, perché l'autore non svela la verità tutt'a un tratto sul finale, ma accompagna il lettore in un viaggio in cui troverà le risposte mano a mano.
Tetsuya Honda descrive inoltre molto bene gli aspetti della polizia, a partire da quelli più tecnici dell'indagine, arrivando alle dinamiche relazionali tra i vari colleghi. Si è subito dalla parte di Reiko, ma di qualche altro personaggio si scopriranno sfumature inaspettate.

Misterioso omicidio a Tokyo è un libro che tiene il lettore incollato alle pagine in un vortice di emozioni alternando scene adrenaliniche ad altre più toccanti, ad altre ancora estremamente violente (tanto che si fa quasi fatica a leggere certi passaggi).
Per me, ancora una volta, si rivela un grande autore!

Misterioso omicidio a Tokyo
Tetsuya Honda

Piemme, pubblicato nel 6 febbraio 2024
384 Pagine

Misterioso omicidio a Tokyo è il secondo capitolo della serie con protagonista Reiko Himekawa, detective della polizia di Tokyo.
È molto giovane, ha solo ventinove anni, e ha alle spalle un passato di violenza.
Ha una dura corazza e tra lei e gli altri ha costruito uno scudo che purtroppo non attira le simpatie dei colleghi. Inoltre è estremamente brava, e questo, purtroppo, a molti colleghi non piace.

Attualmente ha tra le mani una nuova indagine, che inizia con il ritrovamento in un furgone di una mano mozzata, appartenuta a un Kenichi Takaoka. Dati alcuni elementi, è molto probabile che sia stato ucciso.

La narrazione è per la maggior parte incentrata sull'indagine, ma ci sono alcuni capitoli in prima persona in cui narratori diversi raccontano eventi che risalgono a molto tempo prima, quando un operaio di una ditta di costruzioni muore in quello che sembra un'apparente suicidio.
L'operaio aveva un figlio, Kosuke, che dopo la sua morte finisce in orfanotrofio.
Proprio Takaoka, decise di occuparsi di lui, prendendo a cuore il suo destino formandolo per lavorare nella sua ditta di costruzioni.

Si snoda una trama fatta di suicidi sospetti, tragedie famigliari e qualche collegamento con la Yakuza, con tante domande che troveranno piano piano risposte. Sì, perché l'autore non svela la verità tutt'a un tratto sul finale, ma accompagna il lettore in un viaggio in cui troverà le risposte mano a mano.
Tetsuya Honda descrive inoltre molto bene gli aspetti della polizia, a partire da quelli più tecnici dell'indagine, arrivando alle dinamiche relazionali tra i vari colleghi. Si è subito dalla parte di Reiko, ma di qualche altro personaggio si scopriranno sfumature inaspettate.

Misterioso omicidio a Tokyo è un libro che tiene il lettore incollato alle pagine in un vortice di emozioni alternando scene adrenaliniche ad altre più toccanti, ad altre ancora estremamente violente (tanto che si fa quasi fatica a leggere certi passaggi).
Per me, ancora una volta, si rivela un grande autore!
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